1-Schede di ammissione La scheda descrive le motivazioni dell’affidamento e dell’inserimento del minore in Comunità educativa per minori, il periodo di presumibile durata dell’affidamento, le modalità con cui si è attuato l’intervento, le modalità degli incontri tra il minore e la famiglia di origine e la regolamentazione degli eventuali rientri in famiglia.
2-Schede di osservazione La scheda di osservazione è prevalentemente utilizzata nei primi tempi di presenza del minore. L’educatore “legge” attentamente e interpreta gli atteggiamenti del minore, tenendo conto di quanto egli esprime sia verbalmente sia analogicamente, da solo o nel gruppo. L’osservazione richiede all’educatore di porsi nelle condizioni migliori d’ascolto e d’accoglimento per formulare un progetto educativo corretto e realistico.
3-Progetto educativo individuale Il Progetto educativo individuale (PEI) è il principale strumento dell’educatore. E’ frutto di un attento lavoro di analisi e di sintesi, arricchito e integrato dalle informazioni e dalle osservazioni fornite dai consulenti tecnici. Tiene conto degli specifici eventi traumatici vissuti dal minore che hanno portato al suo allontanamento dal nucleo familiare e prevede degli obiettivi a breve, medio e lungo termine, realistici e commisurati alle effettive risorse e possibilità del minore. E’ formulato unitamente al Servizio sociale dopo il periodo di osservazione e riformulato dopo ogni anno di presenza del minore.
4-Aggiornamento L'aggiornamento dei progetti educativi individuali è semestrale ed è finalizzato alla verifica del raggiungimento degli obiettivi intermedi previsti.
5-Relazioni periodiche Da inviare ai Servizi sociali territoriali, al Tribunale dei Minori e alla scuola quando necessario. Dovranno essere redatte dalle educatori ogni semestre, in collaborazione con la coordinatore e lo psicologo.
6-Cartella personale del minore Raccoglie le notizie utili a conoscere la storia del minore per tutto il periodo della sua presenza nella Comunità educativa. Nella cartella, oltre ai documenti ufficiali ed amministrativi, vengono inserite le relazioni dei Servizi territoriali e di altri Servizi, la scheda di osservazione, la descrizione evolutiva dei rapporti più significativi con la famiglia, la scuola, etc., il foglio delle visite dei familiari e dei rientri dei minori in famiglia, i progetti educativi e gli aggiornamenti semestrali, le relazioni degli incontri di verifica coi Servizi Sociali territoriali, e quant’altro ritenuto utile e pertinente.
7-Il diario dell’educatore In esso viene scritto l’andamento della giornata, includendo anche eventuali impressioni e osservazioni proprie e del personale ausiliario (volontari, tirocinanti, etc.) con il quale il minore stabilisce una relazione più significativa.
8-Verifica Il progetto educativo sviluppato all’interno della Comunità educativa per minori sarà oggetto di verifica da parte degli operatori e degli organi competenti, alla presenza di persone qualificate nel settore, con l’ausilio di idonei strumenti. Periodicamente (ogni tre mesi circa) e in maniera collegiale, saranno valutate la qualità degli interventi e l’efficacia dei percorsi educativi avviati per ciascun minore seguito. In base ai risultati che si registreranno saranno studiate e apportate eventuali modifiche, programmando strategie ed itinerari educativi più idonei al raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Nella verifica finale (alla fine di ogni anno) del progetto si andranno a valutare: - la corrispondenza del progetto con le fasi di realizzazione; - la qualità e l’efficacia degli interventi e delle metodologie seguite; - la coerenza dei percorsi e i risultati conseguiti a breve e lungo termine nei confronti di ciascun Saranno inoltre valutati i percorsi formativi sia degli noperatori, sia del personale ausiliario (volontari, tirocinanti, stagisti e operatori del Servizio civile). In sintesi, soggetto e oggetto di verifica on sarà solo il percorso educativo ed il minore interessato, ma tutti coloro che cooperano ad una fattiva realizzazione del progetto educativo.
9-Il programma annuale E’ un importante strumento per identificare degli obiettivi operativi ed organizzativi della struttura. L’equipe educativa all’inizio di ciascun anno si riunirà per individuare date e programmi importanti (Natale, Capodanno, Epifania, carnevale, gita primaverile, uscite – gita, festività, vacanze estive, etc.) determinanti, sotto diversi aspetti, per la vita della Comunità educativa per minori, nonché utili occasioni di eventi di divertimento e socializzazione per i minori ospiti. Verrà inoltre programmato il calendario delle attività ludico-sportive e formative da far praticare ai minori.
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